Gli stabilimenti balneari rivestono la qualifica di siti produttivi in quanto soggetti idonei a soddisfare la richiesta degli utenti riferita alla balneazione ed ai servizi ad essi correlati.
In Italia gli stabilimenti balneari sono disciplinati dalla legislazione nazionale. In particolare, le disposizioni regionali e/o comunali stabiliscono quali siano i servizi principali e accessori che devono essere offerti agli utenti.
La nuova norma UNI 11911 è rivolta a tutte le imprese e associazioni balneari marittime, lacuali e fluviali, o luoghi dove si è resa possibile la balneazione, che vogliono definire i requisiti per governare le attività e fissare i criteri di qualificazione in merito a servizi e dotazioni offerte agli utenti in termini di sicurezza, qualità, accessibilità e sostenibilità.
Non è applicabile invece per gli stabilimenti balneari dedicati specificatamente ad attività sportive agonistiche.
Le macroaree principali:
Uno stabilimento balneare verrà valutato nelle tre aree: gestione, servizi principali e servizi accessori. I tre contenuti di questo standard vengono sintetizzati in una check-list di 83 requisiti.
La certificazione UNI 11911:2023 può essere ottenuta e utilizzata singolarmente oppure integrata alla norma ISO 13009:2018, sistema di gestione per gli stabilimenti balneari.
Circa i requisiti di accessibilità, si rimanda alla UNI/PdR 92:2020.
IMQ rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità e, nell'ambito della certificazione di sistemi di gestione, è tra i primi organismi per numero di certificati rilasciati. I suoi auditor sono presenti su tutto il territorio nazionale; vantano esperienza, competenza, aggiornamento e contribuiscono ad offrire un servizio utile non solo alle organizzazioni, ma anche ai fruitori dell’impegno di queste ultime: i clienti, i consumatori, tutte le parti interessate