Direttiva (UE) 2019/520, Servizio Europeo di Telepedaggio (SET): verifica dell'interoperabilità dei sistemi di telepedaggio stradale per l’Unione Europea

La direttiva 2019/520 sostituisce ed abroga la precedente 2004/52/CE e la connessa decisione 2009/750/CE. Lo scopo della Direttiva è quello di realizzare l’interoperabilità di tutti i sistemi di telepedaggio stradale nell’Unione Europea al fine di armonizzare i sistemi elettronici di pagamento e di consentire un corretto ed efficace scambio di informazioni tra paesi dell’Unione al fine di garantire il pagamento del pedaggio da parte di tutti gli utenti.

La direttiva, pertanto, prevede l’istituzione del servizio europeo di telepedaggio (SET), che si estende a tutte le reti stradali e alle (infra)strutture a pedaggio dell’Unione e definisce le soluzioni tecnologiche consentite per effettuare le operazioni di pagamento elettronico dei pedaggi. Le tecnologie consentite dalla Direttiva per rispondere ai propri scopi sono le seguenti: tecnologia a microonde a 5,8 GHz (sistema DSRC – Dedicate Short Range Communications) nel sistema europeo ed italiano, localizzazione satellitare associata a sistemi di comunicazione mobili (GNSS - global navigation satellite system), ANPR – Automatic Number Plate Recognition basata sull’utilizzo di telecamere e sistemi software OCR - optical character recognition per il riconoscimento delle targhe dei veicoli.  

Il SET consente agli utenti della strada di pagare facilmente i pedaggi dovuti su ogni strada o (infra)struttura dell’Unione stipulando un unico contratto di abbonamento con un fornitore del SET (Service Provider) utilizzando un’unica apparecchiatura di bordo o altri sistemi previsti dalle nuove tecnologie introdotte. Ciascun fornitore del SET è tenuto a realizzare la piena copertura dei settori del SET entro un periodo di transizione di 24 mesi dopo essersi registrato come operatore.
I requisiti essenziali di interoperabilità adottati nella nuova Direttiva sono stati pensati con un criterio tale da non ostacolare il progresso tecnologico nelle soluzioni implementate per questi scopi. Seguendo i nuovi riferimenti del quadro legislativo europeo, sono stati introdotti i così chiamati “regolamenti delegati”, ovvero parti esplicative adottate dal legislatore per definire in dettaglio i requisiti e consentirne l’aggiornamento nel tempo senza alterare la struttura principale della Direttiva.

Nel Regolamento Delegato (UE) 2020/203 del 28 novembre 2019, la Commissione ha inserito la classificazione dei veicoli, gli obblighi degli utenti del servizio europeo di telepedaggio, le prescrizioni per i componenti di interoperabilità e ai criteri minimi di ammissibilità degli organismi notificati.

Il Regolamento Delegato (UE) 2020/204 del 28 novembre 2019 è relativo agli obblighi specifici dei fornitori del servizio europeo di telepedaggio, definisce il contenuto minimo della dichiarazione relativa ai settori del servizio europeo di telepedaggio, le interfacce elettroniche e le prescrizioni per i componenti di interoperabilità al fine di valutare la conformità alle specifiche e l’idoneità all’uso degli stessi; questo Regolamento abroga la decisione 2009/750/CE.

Il supporto offerto da IMQ, organismo notificato per la direttiva EETS

Testing e certificazioni su dispositivi di bordo e di infrastruttura sviluppati con tecnologia DSRC europea o secondo deviazione italiana – Verifica della conformità alle specifiche della direttiva EETS

• Layer 1 (physical layer): prove e verifiche funzionali presso i laboratori IMQ
• Layer 2 (data link layer): applicazione dei test cases previsti dalla normativa, supporto alla realizzazione della test suite di prova
• Layer 7 (application layer): project customization sulla base delle specifiche predisposte dal Costruttore, applicazione dei test cases previsti dalla normativa, supporto alla realizzazione della test suite di prova
• Certificazione: emissione di Statement of Conformity to Specification attestanti la conformità del prodotto ai Layer 1, 2 e 7

Verifica dell'interoperabilità dei sistemi

• Rilascio del certificato di interoperabilità a fronte di protocolli di verifica concordati tra fornitori del servizio (service providers) e concessionari autostradali (toll chargers). 

Conformità alla direttiva RED

• Prove di conformità presso i laboratori IMQ: compatibilità elettromagnetica (EMC), safety, RF exposure e uso efficace dello spettro radio, così come stabilito dai requisiti della Direttiva 2014/53/EU (RED).

Verifiche di conformità a norme o capitolati di prova specifici

• Si eseguono test di affidabilità dei componenti con prove specifiche di tipo ambientale, prove meccaniche, climatiche, di protezione IP degli involucri, di resistenza alla corrosione, solarizzazione, sino alle verifiche di tipo ATEX (vedere servizio specifico).
• Si effettuano test di conformità a capitolati di prova basati su criteri di validazione previsti dagli standard internazionali applicati ai dispositivi EFC (Electronic Fee Collection), con prove in pista, l’uso di diverse tipologie di veicoli e un portale di comunicazione DSRC dedicato alle tecnologie adottate dal sistema autostradale italiano.
• Si predispongono capitolati specifici di prova per soluzioni di tipo ITS (Intelligent Transport Systems) utilizzati in contesto veicolare e di infrastruttura.