La norma ISO 14046 sul Water Footprint, o “impronta idrica” è uno strumento efficace per la misurazione delle quantità di acqua utilizzate (consumi diretti ed indiretti) nei processi produttivi o nell’attività produttiva di un’organizzazione ed è fondamentale per valutare gli impatti sull’ambiente derivanti.
Lo standard consente di adottare una metodologia unificata e di aver una comparabilità di risultati che possono essere anche comunicati ai consumatori. L’analisi fa riferimento all’approccio LCA per la gestione dell’acqua lungo tutta la catena di produzione, che si compone dei seguenti step:
L'analisi della Water Footprint non determina solo una misura dei volumi idrici utilizzati ma fornisce anche una valutazione delle conseguenze derivanti da emissioni in atmosfera e nel suolo, considerando fenomeni come l’acidificazione e l’eutrofizzazione.
Gli indicatori che consentono di effettuare la valutazione della water footprint sono i seguenti:
Alcuni esempi di indicatori: water scarcity footprint, water availability footprint, water ecotoxicity footprint, water acidification footprint…
La ISO 14046 regolamenta solo gli aspetti di quantificazione, ma è prevista la predisposizione di un report di terza parte.
Tramite questa norma si identifica ciò che più contribuisce al consumo idrico lungo il ciclo di vita (LCA), definendo strategie di riduzione e consentendo di:
L’attestazione acquista sul mercato tanto più valore quanto più è autorevole l'organismo che l'ha rilasciata. IMQ rappresenta la più importante realtà italiana nel settore della valutazione della conformità e, nell'ambito della certificazione di sistemi di gestione, è tra i primi organismi per numero di certificati rilasciati. I suoi auditor sono presenti su tutto il territorio nazionale; vantano esperienza, competenza, aggiornamento e contribuiscono ad offrire un servizio utile non solo alle organizzazioni, ma anche ai fruitori dell’impegno di queste ultime: i clienti, i consumatori, tutte le parti interessate.