Certificazione degli istituti di vigilanza e centri di monitoraggio secondo le norme UNI 10891 e UNI CEI EN 50518: conformità ai requisiti di legge, ma anche garanzia per i clienti ed elemento distintivo sul mercato e nelle gare di appalto


Il Decreto n 269/2010, il DM 115/2014 e il recente Decreto del Capo della Polizia, hanno sancito l’obbligo di certificazione ai sensi delle norme UNI 10891 e UNI 10459 per gli istituti di vigilanza e di certificazione ai sensi della norma UNI CEI EN 50518, che sostituisce la UNI 11068, per coloro che hanno anche dei centri di monitoraggio e di ricezione di allarme.


La norma UNI 10891 definisce i requisiti che deve possedere un istituto di vigilanza privata per dimostrare la sua sistematica capacità di fornire un servizio sempre conforme ai requisiti richiesti dalla legislazione. I requisiti normativi riguardano in particolare le modalità di esecuzione dell’attività, le dotazioni tecniche e le modalità di controllo del servizio, la gestione dei rapporti con il cliente, l’organizzazione interna e le risorse umane, la gestione delle informazioni.


La norma UNI CEI EN 50518 definisce i requisiti minimi per la progettazione, costruzione degli edifici dei centri di monitoraggio e di ricezione allarme; i requisiti tecnici dei centri di monitoraggio e di ricezione allarme in termini di prestazioni, comunicazione, ricezione dei segnali, verifiche, registrazione dei dati e disponibilità nonché i criteri di verifica; i requisiti e le procedure per la gestione operativa dei centri di monitoraggio e di ricezione allarme.


Lo scopo della certificazione delle centrali di telesorveglianza è di dare un'assicurazione indipendente, con adeguato livello di fiducia, che la centrale e il relativo servizio offerto siano progettati, realizzati e organizzati secondo procedure idonee a garantire lo svolgimento efficiente e nel rispetto di specifici indici di qualità, in conformità alla normativa vigente e ai requisiti contrattuali stabiliti con i clienti del servizio. L’esperienza acquisita in questo settore avvalora le competenze di IMQ quale organismo di certificazione anche nell’ambito del Decreto del Ministero dell’Interno n. 115 del 4 giugno 2014.


Perché certificarsi con IMQ


IMQ, organismo di certificazione accreditato per la certificazione UNI 10891 e UNI CEI EN 50518 - a fronte della UNI CEI EN ISO/IEC 17021 e della UNI CEI EN ISO/IEC 17065 - grazie all’esperienza maturata nella certificazione di sistemi di gestione per la qualità, la sicurezza delle informazioni, la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, la business continuity, si pone come punto di riferimento per gli operatori della security anche per quanto riguarda la certificazione degli istituti di vigilanza.  IMQ, inoltre, da anni gestisce, primo e unico in Italia, un sistema per la certificazione delle centrali di telesorveglianza.
 

È il riconoscimento delle organizzazioni che hanno saputo dotarsi di gestione efficiente e competenze/strutture adeguate, volte al continuo miglioramento. Una garanzia tanto più valida tanto più è prestigioso l'organismo che ha rilasciato la certificazione. Nei nostri laboratori, attrezzati con tecnologie all'avanguardia, siamo in grado di sottoporre i prodotti a tutte le verifiche richieste dalle principali direttive europee e normative internazionali. Le certificazioni rilasciate da IMQ sono sinonimo di fiducia. Garantiscono standard di sicurezza, prestazione, efficienza e qualità. Più di 10.000 aziende si sono rivolte a IMQ per certificare i loro prodotti e distinguersi sul mercato. I corsi offerti dal Gruppo IMQ rappresentano da anni un punto di riferimento per la formazione e l'aggiornamento di liberi professionisti e personale aziendale. Per convalidare la conformità alle specifiche tecniche e legislative di impianti elettrici, apparecchi, forniture, servizi.